Festa in maschera 3 - Torino Trasgressiva

Festa in maschera 3 - Torino Trasgressiva

Stavamo viaggiando in auto verso casa loro , mentre viaggiavamo il mio nuovo amico cercava di iniziare nuove conversazioni con me ma io per evitare di parlare rispondevo a monosillabi. Appena parcheggiati la mia ex e il suo nuovo amico scesero mentre io bloccai per il braccio il mio amico e gli dissi in maniera laconica che volevo parlargli. Volevo dirgli chi ero , avevo paura di brutte reazioni e soprattutto pur non sapendo cosa fino dove mi sarei spinta quella sera avrei voluto essere serena. Gli spiegai rapidamente chi ero , la bocca secca , lo sguardo basso una paura di una reazione già c era ma dovevo dirlo. Nel frattempo la mia ex si stavano baciando voluttuosamente fuori dal auto . Nel auto calo un brevissimo silenzio e Andrew ( scoprii allora il suo nome) ruppe il momento di imbarazzo con grande tranquillità: “ chicca guarda stai serena son che sei una travestita .” Dolore , liberazioni si facevano largo dentro di me , aveva capito non sono credibile solo questo pensiero rimbalzava. Poi continuo :” inizialmente non avevo minimamente capito poi mentre ballavamo avvinghiati ho notato qualcosa di strano e la tua voce mi ha confermato i sospetti, ma comunque non ero certo poi parlando con la tua amica mentre eri al bar, mi ha dato la conferma. Sappi che lei mi fa subito spiegato che per te non è un gioco e stata una sfida liberatoria e se avessi voluto continuare la conoscenza dovevo essere certo. Gli spiegai che sono molto attratto dalle ragazze trav molto femminili come te . Quindi mi ha permesso di continuare la conoscenza.” Nel mio viso spunto un sorriso infinito , nel fratempo i due ci avevano salutato ed erano saliti in casa. Mentre lo guardavo allontare senti le braccia di Andrew avvicinarmi a lui mi girai e sentii le sue labbra toccare le mie. Mi stava baciando di getto mi ritrassi ma lui si avvicino nuovamente a quel punto chiusi gli occhi e mi lascia andare ad un bacio intenso e totale. Le nostre lingue , il nostro respiro era all’unisono ( stavo baciando un ragazzo e questo mi stava piacendo da morire . Il bacio duro tantissimo, sempre più intenso senza neanche accorgermene ero a cavalcioni su di lui.
Mi fisso e mi chiese di salire , gli sorrisi e accettai . Salimmo le prime rampe di scale del condominio mano nella mano , ogni fine di una rampa mi abbracciava e ci baciavamo nuovamente con passione. Appena entrati vidi la mia ex seduta a cavalcioni sulle gambe del suo amante , era in reggiseno e si baciava intensamente. Quella vista non mi diede dolore, ero felice per lei e un po’ eccitato nel vederla avvinghiata ad un uomo . Andrew ed io ci sedemmo nel divano di fronte al loro e senza indugi inizio a baciarmi. Le mie mani quasi involontariamente scesero prima sul suo petto, poi scesero nuovamente verso la sua cintura e piano piano iniziarono ad accarezzare il suo vistoso rigonfiamento. Anche dai suoi jeans sentivo pulsare il suo pene. Mi voltai un attimo e vidi lei che stava baciando e leccando avidamente il cazzo del nuovo amico. Allora senza trattenermi , slacciai la cintura e apri i suoi pantaloni , dal suo intimo si notava il suo pene in totale erezione, prima lo accarezzai e lo baciaI da sopra le mutande. Ero in estasi, ero in ginocchio davanti a lui . Mi sentivo troppo eccitata , abbassai lentamente le sue mutande e mentre lo stavo facendo lo guardavo dritto negli occhi. Ne spunto un bel cazzo , depilato , e duroci avvicinai le mie labbra e inizai a baciarlo. Poi mentre con la mano lo stringevo dolcemente leccavo la sua cappella. Leccavo e succhiavo sentivo il suo odore e il suo sapore nella mia bocca. Non ero mai stata così eccitata in vita mia avrei voluto che quel momento durasse un eternità. Mentre continuavo mi voltai leggermente con lo sguardo vidi la mia ex intenta nella stessa operazione mi guardò e mi sorrise. Mi sdraia nel divano continuando a fare ciò che mi rendeva così appagata , e senti le sue mani avvicinarsi al mio sedere , alzare la gonna del mio vestito e iniziare a giocare con il mio culetto , spostava il perizoma e accarezzava il buchino lentamente. Si bagno le dita e inizio a giocare più intensamente , inseriva piano la punta del dito e roteva con calma . Sempre più intensamente , ormai le sue dita era totalmente dentro di me , stavo totalmente impazzendo , godevo senza ritegno. Inarcai la schiena e aumentai l intensità delle leccate sul suo pene. Chi lo avrebbe mai immaginato di essere sdraiata su un divano , in intimo femminile mentre praticavao una fellatio ad un quasi sconosciuto , mentre lui mi stava penetrando analmente con la sua mano. E poco più in la la mia ex a pecorina mentre un altro sconosciuto la sbatteva senza freni. Andrew si alzo quasi perentoriamente e mi fece alzare , ero delusa non capivo perché volesse interrompere tutto ma in realtà voleva solo spingersi oltre. Ero in piedi al centro della stanza , in intimo e stivali e lui nudo in piedi dietro di me . Mi abbraccio strusciava il suo cazzo tra le mie natiche, ogni passaggio mi faceva perdere la testa , in quel istante decisi che non volevo fermarmi per nessun motivo , desideravo di essere sua in quel istate , che mi possedesse come la sua amante. Infondo in quel momento ero solo quello e volevo esserlo. Mi spinse sul divano , senti un liquido freddo scivolarmi tranle natiche e poi con le sue dita fino dentro di me. Mentre io e la mia ex nude una davanti al altra ci guradavamo negli occhi. I suoi appannati dal piacere, senti la punta del suo cazzo appoggiarsi al mio buchino vergine . Spingeva con dolcezza e ogni tanto sentivo lo stesso liquido di prima bagnarmi il culetto. I movimenti prima lenti e dolci aumentarono leggermente e il buchino comincio piano piano ad allargarsi. Il dolore era tanto, delle lacrime solcarono il mio viso poi senti una spinta piu forte, e percepii totalmente che il suo pene si era fatto largo dentro di me. Il dolore fu totale e gridai naturalmente, a quel punto si blocco, immobile dentro di me. Sentivo le sue mani sui miei fianchi, la mia ex mi guardo e mentre veniva sbattuta si avvicino e mi bacio dolcente. Dopo qualche secondo il dolore calo mi rilassai e lui inizio lentamente ad anadare avanti e indietro . Ormai sentivo solo piacere un piacere ma provato e la felicità era infinta. Inizio a spingere con più foga e senza nemmeno accorgermene raggiungi uno strano piacere, un orgasmo mai provato, che partiva da dentro per sfociare solamente esternamente. Dopo poco anche lui venne dentro di me e per fortuna aveva indossato il preservativo . Riprese il respiro e tolse con calma il cazzo rilassato da dentro di me. Mi bacio e ci sedemmo sul divano tutti e quattro. Felici e appagati due ragazzi e le loro nuove amiche troiette.
Spero vi sia piaciuto se volete ne scriverò altri

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