• Pubblicata il 30/10/2020
• Autore: Mauro
• Categoria: Racconti erotici trans

A MODO MIO - Torino Trasgressiva

Buongiorno a tutti, mi chiamo Mauro e sono un ragazzo al quale era capitata un'avventura davvero pazzesca e voglio rendervi partecipi per fari fare un paio di risate, cosa che a me sul momento non erano venute ma pensandoci do del tempo mi diverte un sacco.
Era una sera invernale di quelle fredde con un po di nebbia, io ero stato invitato da una ragazza mia amica a cena, inizialmente pensavo che ci sarebbe stata un fine serata all'insegna della trasgressione invece era stata una cena come altre senza il finale tanto bramato, dopo aver intuito che non sarebbe andata nella maniera che volevo mi ero buttato sull'alcol ubriacandomi e uscendo da quell'appartamento con le palle talmente piene che mi pulsavano, visto che ero stato istigato tutta la serata ma non avevo concluso... ero sulla strada del ritorno e mentre percorrevo una statale da lontano avevo intravisto una sagoma femminile al bordo strada, alta, mora e con due tette enormi e visto le mie palle che pulsavano avevo pensato che un una scopatina sfogatoria non mi avrebbe fatto male, quindi avevo accostato e una volta caricata questa bellissima ragazza dalla pelle d'ebano che indossava una minigonna cortissima ci siamo diretti verso a casa sua.
Arrivati da lei, siamo entrati e devo ammettere che era un bell'appartamento curato e profumato, mentre ci dirigevamo verso la camera mi aveva presentato la sua inquilina, una bruttissima trav che di femminile non aveva niente, io ridendo e prendendola in giro ero entrato in camera con la ragazza che bramavo, ricordo che ero abbastanza duro e mentre ero ancora dietro a ridere per l'inquilina travesta lei mi aveva messo comodo a sedere sul letto e avvicinandosi mi aveva ficato la testa in mezzo alle sue tette, come ogni uomo non capivo già nulla e avevo iniziato a baciargliele e leccargliele, mentre ero indaffarato col seno con una mano ero andato a ravanare in mezzo alle sue gambe e ricordo di aver pensato che aveva una patata molto gonfia poi ragionando e avendo la pelle scura credevo che poteva anche essere fino a quando le tipa aveva iniziato a spogliarsi togliendosi il vestitino e sfilandosi le mutandine... in quel preciso momento l'aria si era ghiacciata, io ero rimasto a bocca aperta e sconvolto nel vedere il suo tre pezze penzolare verso il basso, al volo avevo capito che non era una donna ma una trans e con un cazzo che dava un dieci a zero al mio, ormai la serata era iniziata, il mio grado alcolico era smisurato e la voglia c'era ancora, quindi chiarendo il concetto che non ero passivo l'avevo presa, messa a pecora sul letto e mettendomi a sud rispetto a lei avevo iniziato ad incularmela,un po per vendetta e un po per voglia.
Da quella sera dopo aver raccontato la mia avventura ai miei amici mi hanno soprannominato A MODO MIO e tuttora quando ci penso mi viene il mal di pancia dalle risate.

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