- Pubblicata il 30/11/2017
- Autore: FIORE3791
- Categoria: Racconti erotici mature
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- Pubblicata il 30/11/2017
- Autore: FIORE3791
- Categoria: Racconti erotici mature
L'AMICO DI MIO FIGLIO - parte III - città Cento/Ferrara - Torino Trasgressiva
L'AMICO DI MIO FIGLIO - parte III - città Cento/Ferrara
Erano circa due anni che non facevo sesso. La vita sessuale con mio marito era pressochè nulla e la separazione aveva del tutto cancellato anche l'abitudine d masturbarmi, eppure quel pomeriggio percepivo l'odore di giovane cazzo come se uscisse dai suoi pantaloni.
Gli ho dato un secondo bicchiere di acqua e zucchero chinandomi volutamente per mostrargli culo e mutande mentre raccoglievo un po' di zucchero sul pavimento. Un soffio di figa deve avergli fatto partire l'ormone. All'improvviso, ha abbassato i jeans e le mutande, si è avvicinato e mi ha preso per i fianchi tirandomi a sè strofinando il cazzo rigido contro il mio culo.
- Ma cosa fai? Potrei essere tua madre!
Non ha nemmeno risposto, mi ha girato a mi ha baciato in bocca con forza mentre io fingevo di respingerlo.
L'odore di cazzo era intenso, sentivo il suo frenetico battito cardiaco ed il suo pene straordinariamente duro strisciare sulle mie cosce.
Come un'onda inarrestabile, il mio desiderio aveva il sopravvento sulla ragione. Tutto il mio corpo tremava e, nonostante il lungo letargo, la figa si ungeva di linfa.
Lui mi ha sollevato la gonna, levato lo slip bagnato e messo a gambe aperte sul tavolo della cucina. All'inizio, sono rimasta zitta, ma ormai non avevo più attenuanti perchè, chi tace, acconsente.
Fabio non era affatto bello, ma non me ne fregava niente. Appoggiata sui gomiti, guardavo quel cazzo così giovane ed eretto entrare ed uscire dalla mia vagina con prepotenza. Dopo tanto tempo, mi sentivo di nuovo donna di nuovo femmina. Allora ho abbandonato ogni freno inibitorio e l'ho incitato con frasi sconce:
- "Dài bello, montami per bene...", "Sono due anni che aspetto. Forza, sfondami la figa!"...
Ansimavo e godevo di quel corpo magro ed atletico, di quel cazzo così pulsante che mi penetrava con insistenza, di quelle mani che stringevano forte le cosce senza curarsi della cellulite.
Peccato che sia venuto in fretta. Dopo neanche 5 minuti, l'ha tirato fuori e, massaggiandoselo, mi ha sborrato addosso con un getto incredibile. Gli schizzi mi sono arrivati in faccia, sulla camicetta e sulla pancia, dimostrando che lo avevo veramente super-eccitato. Malgrado l'orgasmo mancato, ero soddisfatta. Pensavo: "Chi si accontenta, gode". E con la seconda ero sicura che avrei goduto anch'io!
CONTINUA
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