- Pubblicata il 30/11/2020
- Autore: Carlo
- Categoria: Racconti erotici incesto
- Pubblicata il 30/11/2020
- Autore: Carlo
- Categoria: Racconti erotici incesto
La suocera continua... - Torino Trasgressiva
Avevo lasciato che mia suocera mi aveva beccato a fare sesso con una coppia amica.
Da quel momento e dopo che gli avevo messo la mano nella sua figa per un certo periodo non si è più fatta vedere e naturalmente alla figlia non aveva detto nulla.
A metà ottobre si è presentata l'occasione di restare un po' da soli e parlare di quelli che era accaduto mesi prima.
Iniziai il discorso molto alla larga ma lei partì decisa a rimproverare il mio comportamento vs. La figlia e continuò a stupirsi di come potevo fare sesso indistintamente con un uomo e con una donna.
Gli dissi che comunque anche lei non era da meno visto che si era fatta masturbare quasi in piedi da suo genero e che da come squirtava gli era anche piaciuto.
Mi stavo eccitando e mentre guidavo non potei fare a mano di allungare la mano. Ma la gonna troppo stretta e i collant non mi hanno certo agevolato.
Accavallo' le gambe e non proferì più parola sino al nostro arrivo a casa.
Scarichiamo la spesa e l'aiuto a portarla in casa, mentre faccio l'ultimo viaggio lei si dirige verso il bagno.
Faccio sbattere il portone come se fossi uscito ma mi nascondo nello sgabuzzino.
Lei convinta che io fossi sceso per riprendere la spesa si dirige in camera per svestirsi. La vedo dalla porta che si leva le scarpe e mette un piede dopo l'altro sul letto e si sfila i collant dopodiché fa scendere la lampo e si leva la gonna.
Indossava un paio di culotte bianche che nascondevano quasi quelle due chiappone. Si sfila la maglia e resta in mutande e reggiseno.
Io e da un po' che mi sto segando, mi fermo e penso ora o mai più.
Esco all'improvviso dallo sgabuzzino con il cazzo in mano e prima che lei si renda conto che ero li ero già a 5 cm da lei.
Lei invece di fare scenate si gira e mi dice cosa volessi.
Gli presi la mano e gliela portai al mio cazzo e gli dissi che volevo scoparla che era da quando ero fidanzato da mia moglie che la volevo.
Lei restò un attimo inebetito ed io gli slacciai il reggiseno in un attimo.
Strabordarono due tette paurose con i capezzoli duri in mezzo ad un un'iride mai vista.
Gliele presi in mano non riuscivo manco a tenerle tanto erano grosse.
Più stringevo più il cazzo si induriva ero al massimo dell'eccitazione.
La buttai sul letto e gli strappati letteralmente la culotte.
Ora era lì sotto di me con le coscione aperte e la sua fregna spalancata.
Entrai senza problemi e cominciai a poterla come un pazzo più spingevo più lei si lubrificava aveva un lago sotto al culo.
Gli ho sborrata dentro senza ritegno senza curarmi se era venuta o no.
Presi un cuscino glielo spinsi sotto la schiena e subito glielo puntai al culo.
Ho fatto un po più fatica ma era aperta la maiala si vede che ogni tanto il suo compagno ci fa un giretto. E si vede che lei lo voleva li perché si inarca per prenderlomeglio e comincia a godere.
Stavolta gli riempio il culo ma finché non si angoscia la inculo.
Viene anche lei ed io ho le palle completamente vuote.
Si alza con una mano sulla figa e va in bagno. La seguo e lei guardandomi mi chiede se ero finalmente soddisfatto.
Io gli ho risposto troione sarò soddisfatto quando dormirai nel mio letto....
Continua.
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