- Pubblicata il 11/10/2021
- Autore: Giampik
- Categoria: Racconti erotici etero
- Pubblicata il 11/10/2021
- Autore: Giampik
- Categoria: Racconti erotici etero
18 anni vergine! - Torino Trasgressiva
Giugno 54: diploma al mio Liceo Linguistico a Genova. Per perfezionare il Francese i miei genitori accettano il consiglio dei miei professori liceali. Due mesi a Grenoble (Isere, Francia) con iscrizione alla locale Universita' per stranieri!! "Vedrai,vedrai quanta gnocca" mi dicevano amici e compagni di Scuola; io, ancora vergine - ehi parliamo di una...vita fa - ci speravo ma non piu' di tanto.....
Parto da in treno da Genova, via Torino, via Modane, Chambery e finalmente Grenoble! Arrivo di sera e mi sistemo in un triste Alberghetto vicino alla Stazione.
ll giorno dopo, manualetto della Universita' alla mano, trascinando il mio valigione, decido di andare verso il
Centro lungo la Via Beyle-Stendhal, dove sono situate le case di quelle famiglie che ospitano a pagamento gli studenti stranieri.
Parto verso le 9,00, mi pare; quante scale salgo e scendo: tutto pieno, non c'e' un posto libero in tutti quegli appartamenti: "Mais c'est l'haute Saison, vous savez....il fallait reserver d'avance!. Vero...e chi ci aveva pensato, mica c'era Internet allora!!
Verso mezzogiorno, stremato, accaldato, assetato, decido di tentare un ultimo appartamento. Salgo al terzo o
quarto piano di uno di questi palazzi stile ottocento, pretenziosi con ampie scale, alti, tutti con con 4 o 5 piani. e zenza ascensore povero me! L'appartamento e' di una certa Signora Sal.....ac, anziana che da tempo ospita studenti per rimpinguare un po' le casse.
La risposta e' la solita: "Tutto pieno, siamo al completo..." Si avvicina l'ora di pranzo ed alcuni degli studenti ospiti cominciano a girellare nalla salona da pranzo. Mi chiedono, mentre bevo un bicchiere d'acqua, da dove vengo e naturalmente dico Italia. Alolora uno di loro si stacca e viene verso di me con la mano teso..."Ovvia italiano, ma tu se bischero....dovevi prenotare prima., sono....di Pistoia".
Ridiscendo mogio mogio le scale con il mio valigione. Quando sono quasi in fondo, dall-alto delle scale un grido "Ovvia italiano, ti s'e' sitemato, vieni su, vieni su" o qualcosa del genere.
L'italiano mi prende da parte e mi dice: "Io domani torno in Italia, ikl mattino presto; ti si mette una branda nella mia camera, poer una notte. Ma siccome e' l'ultima notte che passo qui, viene anche la mia ragazza, di nascosto, una svedese bona come il pane. Per questo non ti avevo detto nulla, che vado via. Poi se lo e' ricordato la Signora...ma mi raccomando, io cio' da scopare. Tu dormi o fai finta o fai quel che vuoi, ma silenzio!. Gli do tutte le garanzie del caso, sfinito com'ero pensavao a una dormita profonda!
Dopo cena via a letto, brandina scomodissima ma dormo come un anmgelo finche' ....verso il tardi sento risolini, rumorini, parole attenuate ecc. Sono i due, il Pistoiese e la bionda Vikinga (come vedro' dopo..).
Dalla mia brfandina sento e capisco tutto quel che fanno: pompino, scopata, bagno (in corridoio) e dinuovo pompino, scopata, bagnoe cosi' via!!! Io mi ritorovo un cazzo duro al massimo e impossibilitato persino a muovermi. E'l'alba: l'italiano si alza, chiude bestemmiando la valigia, Finisce di vestirsi ed intanto la svedese comincia piangere. A piangere, piangere, sempre piu' forte....lui cerca disperato di consolarla "Vedrai, vedrai,
ci si rivede. Lei non smette ..
Alla fine il toscano dice disperato "Devo andare o perdo il treno" e se ne va.
La bella bnionda non smette di piangere, sembra impazzire. Io ora mi dico "Se questa va avanti, col rumore che fa, ci fa trovare e io saro' buttatoi fuori da sta casa e magari dall'Universita'..." Che fare? Vinco la strizza e sscendo dalla branda e vado al suo letto, mi siedo, prendo a fare delle timidissime carezze sui capelli biondi, le dico parole consolatorie..../non so piu' cosa fare... Ma ecco che ora si gira su un gomito, smette un momento di piangere, poi mi prende le mani, se le porta al viso e cosi' facendo si scopre le cosce con quel bellissimo triangolone nero (ma era bionda davvero!!). Io, coglione, faccio cavallerescamente il gesto di ricoprile la gnocca col lenzuolo ed allora lei, smette di singhiozzare mi tira con forza sopra di se, sme lo smanetta un po' se lo infila nella fica attraverso le mutande che aveva ancora indosso..... Imparai molte cose in quella alba indimenticabile, molte cose di sesso, e ora che son vecchio rivedo tutto come allora e vorrei piangere!
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